GIASCAR | Nicolao domina... poi crolla. Golia, carburante finito per due volte.

Prima tappa della seconda edizione del campionato GIASCAR
a cura di GIA

La stagione 2 del campionato GIASCAR si è aperta con due gare elettrizzanti sullo storico circuito di Daytona International Speedway, e già dalla prima bandiera verde è chiaro a tutti: il livello è salito, ma anche gli imprevisti.


GARA 1 – IL RUGGITO DEL CAMPIONE

La prima manche è un assolo imbarazzante per quanto dominante da parte del campione in carica Roberto Nicolao, che parte fortissimo e non guarda mai indietro. Con una condotta impeccabile e un ritmo impressionante, chiude in 30:36.831, segnando anche il giro più veloce della sessione in 1:50.346. Dietro di lui solo le briciole, con Alessandro Marino e Damiano Recchiuti a oltre 10 secondi, autori comunque di una gara solida.

Un plauso a Luca Fioretti, che tiene a bada la pressione e chiude quarto, mentre Emanuele Montesi regola il gruppo centrale con un’ottima quinta piazza. In difficoltà invece Antonio Golia, tradito dalla strategia: finisce il carburante proprio nell’ultimo giro, e chiude undicesimo a più di un minuto da Nicolao. Peggio va solo a Daniele Poliseno, fermato da problemi meccanici e classificato a un giro.

GARA 2 – GIGLI SORPRENDE, NICOLAO CROLLA

Se la prima manche aveva mostrato la potenza di Nicolao, la seconda racconta l’altra faccia della medaglia. Dopo una partenza prudente, il campione incappa in una serie di errori e problemi tecnici che lo portano a chiudere in undicesima posizione, a 42 secondi dal vincitore. Una doccia fredda che pesa in classifica generale.

A prendersi la scena è Filippo Gigli, autore di una gara magistrale e di un sorpasso spettacolare su Daniele Poliseno a 4 giri dalla fine. Conquista la vittoria in 17:39.706, suggellata da un giro veloce in 0:50.393. Sul podio anche Marino, ancora una volta solido e costante, seguito da Montesi e Recchiuti.

E Golia? Ancora lui al centro del disastro: per la seconda volta rimane a secco, tagliando il traguardo in ottava posizione, ma con un’altra strategia da dimenticare. Due gare, due colpi di scena. E zero punti pesanti.

CONSIDERAZIONI FINALI

La prima tappa ha già mostrato tutti gli ingredienti di una stagione spettacolare: sorpassi, ritmo, errori, rimonte e drammi ai box. Nicolao ha dimostrato di essere ancora il pilota da battere, ma anche che nessuno può permettersi di dormire sugli allori.

Dietro, la lotta è apertissima: Marino è costante, Gigli ha colpito duro, Montesi e Recchiuti sono solidi, e Golia... beh, qualcuno gli regali una tanica di riserva.

Prossima fermata: adrenalina.

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